Titolo
Madonna della Misericordia
Localizzazione
Svizzera / Genève / Museo d'arte e storia
Autore
Scultore savoiardo
Note autore
attivo nel Ducato di Savoia all'inizio del XVI secolo
Proprietà
Genève, Musée d’Art et d’Histoire
Tecnica
intaglio a mezzo rilievo, dipinto
Misure
73 (h) x 52 (l) x 16 (p) cm
Bibliografia
Perdrizet P., La Vierge de Miséricorde: étude d'un thème iconographique, Parigi 1908.
Deonna W., Collections archéologiques et historiques: Moyen Age et temps modernes, Ginevra 1929, p. 11.
Réau L., Iconographie de l'art chrétien, t. II, Parigi 1957, pp. 112-120.
Schätti Nicolas, "La Vierge de miséricorde : contribution à l'étude de la peinture dans l'ancien duché de Savoie", in : "Nos monuments d'art et d'histoire", 1988, 39/1, p. 72-80.
Note storiche
La Vergine che estende il suo manto per proteggere i religiosi e i laici è generalmente chiamata Vergine della Misericordia o, nel Ducato di Savoia alla fine del Medioevo, Madonna della Consolazione. Questo tipo iconografico, noto come "Mater omnium", raggruppa simmetricamente religiosi (papi, vescovi, abati, canonici...) da un lato e laici (imperatori, duchi, nobili, mercanti, contadini...) dall'altro. Questa statua, proveniente dall'antico Ducato di Savoia (forse di Annecy), riprende un'iconografia diffusa in tutto il territorio del Ducato, il cui modello appare all'inizio del XV secolo nel dipinto della cappella del castello di Fénis in Valle d'Aosta (1410-1420) e si sviluppa nel corso del XV secolo, come testimonia il dipinto della chiesa di San Gervais a Ginevra (1439-1449). La pala d'altare in legno intagliato e dipinto della chiesa di Lagnieu en Bugey (1471 ca.) presenta una versione semplificata di questo tipo, posando le figure sotto tutta la superficie del mantello, caratteristica che si ritrova nella nostra statua, databile all'inizio del XVI secolo per il suo stile.
Note lavorazione
La Madonna che estende il suo manto per proteggere i religiosi e i laici è generalmente chiamata Vergine della Misericordia o, nel Ducato di Savoia alla fine del Medioevo, Madonna della Consolazione. Questo tipo iconografico, noto come "Mater omnium", raggruppa simmetricamente religiosi (papi, vescovi, abati, canonici...) da un parte, e laici (imperatori, duchi, nobili, mercanti, contadini...) dall'altra. Questa statua, proveniente dall'antico Ducato di Savoia (forse di Annecy), riprende un'iconografia diffusa in tutto il territorio del Ducato, il cui modello appare all'inizio del XV secolo nel dipinto della cappella del castello di Fénis in Valle d'Aosta (1410-1420) e si evolve nel corso del XV secolo, come testimonia il dipinto della chiesa di Saint-Gervais a Ginevra (1439-1449). Il retablo ligneo intagliato e dipinto della chiesa di Lagnieu en Bugey (1471 circa) presenta una versione semplificata di questo tipo, posando le figure sotto tutta la superficie del manto, caratteristica che si ritrova nella nostra statua, databile all'inizio del XVI secolo per il suo stile.
Esposizioni/Mostre
"Ferveurs médiévales. La représentaion des saints dans les Alpes", Ginevra, Maison Tavel, 30.05-22.09.2013.
Restauri
- 1984 - Musée d'art et d'histoire de Genève
Identificazione del legno