Madonna con Bambino

Madonna con Bambino

Italia / Torino / Palazzo Madama - Museo Civico d'Arte Antica

Maestro della Madonna di Oropa

bottega

Torino, Museo Civico d’Arte Antica

XIV

primo quarto

MCAA 1142/L

legno di pino cembro

legno intagliato, dipinto, dorato

cm 92 (h) x 28 (l) x 40 (p)

Mallé L., Museo Civico di Torino. Le sculture del museo d’Arte Antica, Torino 1965, p. 95, tav. 66a. Gentile G., in Giacomo Jaquerio e il gotico internazionale, cat. della mostra, Torino 1979, pp. 248-249, n. 35. Orlandoni B., in La devozione in vendita. Furti di opere d’arte sacra in Valle d’Aosta, Aosta 1987, p. 33. Rossetti Brezzi E., Gotico in Piemonte, Torino 1992, p. 339. Rossetti Brezzi E., in Il Tesoro della Città. Opere d'arte e oggetti preziosi da Palazzo Madama, cat. della mostra, Torino 1996, p. 10, n. 4, Rossetti Brezzi E., in Tra Gotico e Rinascimento. Scultura in Piemonte, cat. della mostra, Torino 2001, pp. 38-39, n. 8 Rossetti Brezzi E., in Gotico sulle vie di Francia. Opere dal Museo Civico di Torino, cat. della mostra, Siena 2002, pp. 74-75, n. 9, Brezzi Rossetti E., in La scultura dipinta. Arredi sacri negli antichi Stati di Savoia 1200-1500, cat. della mostra, Aosta 2004, pp. 62, 152, n. 13.

La cromia originale è andata perduta, eccetto che negli occhi del Bambino e nell’occhio destro della Vergine; i colori attuali appartengono infatti a una ridipintura dell’inizio del XV secolo. La Madonna indossa una corona, in origine decorata da grossi fiori, e una veste a vita alta dallo scollo arrotondato; la mano destra stringeva lo stelo di un fiore. Tale tipologia riproduce esattamente quella della Madonna lignea del santuario di Oropa (Biella), commissionata nel 1294 dal vescovo di Vercelli Aimone di Challant, già canonico e poi vescovo della cattedrale di Aosta, e realizzata da uno scultore influenzato dal gotico oltralpino, il cosiddetto Maestro della Madonna d’Oropa.