Altare della Vergine

Titolo
Altare della Vergine
Localizzazione
Svizzera / Sion / Museo di storia del Vallese
Autore
De Bolaz Jean II (?)
Proprietà
Sion, Musée d'histoire du Valais
TAG
religioso, scultura
Secolo
XV
Periodo
ultimo quarto
Inventario
MV 3265
Materia
legno di tiglio legno resinoso
Tecnica
legno di tiglio intagliato, dipinto (figure ed elementi decorativi) legno resinoso intagliato, dipinto (tabernacolo)
Misure
cm 189 (a) x 196 (l) x 23,5 (p) (con pinnacolo) cm 97 (a) x 196 (l) x 23,5 (p) (senza pinnacolo)
Bibliografia
Farquet P., Martigny: chroniques, sites et histoire, 1953, pp. 230-231. Riggenbach R., Les oeuvres d’art du Valais au XVe et au début du XVIe siècle, in "Annales valaisannes", n. 6, 1964, pp. 192-194. Cassina G., L’église paroissiale de Martigny, Guide des Monuments suisses, n. 253, Basel 1979, pp. 4, 13-15, 17-18. Golay L., in Les sculptures médiévales. La collection du Musée cantonal d’histoire, Sion, Losanna 2000, pp. 166-173, n. 21. Golay L., in Musée cantonal d’histoire, Sion. Guide des collections, Sion 2003, pp. 133-137.
Note storiche
Quella che vediamo oggi è solo la parte centrale dell’altare originario: la presenza di cardini alle estremità laterali farebbe pensare a un insieme completato da sportelli (Flügelaltar). Il coronamento era di sicuro decorato da pinnacoli e da altri elementi intagliati e dipinti (dei quali è rimasto solo quello centrale), che dovevano conferire maggiore equilibrio alla composizione. Il retable di Martigny è stato di recente attribuito a Jean II de Bolaz di Vevey, pittore e scultore documentato a partire dal 1483, nonché figlio del pittore Jean I de Bolaz. Attivo in Gruyère, a Monthey, a Villeneuve, a Martigny, l’artista realizzò vetrate, sculture e apparati decorativi. A lui va inoltre riferito quasi sicuramente il monumentale Crocifisso della chiesa parrocchiale di Martigny, consegnato nell’autunno del 1495.

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