Titolo
Sentenza di Santa Caterina d'Alessandria
Localizzazione
Svizzera / Sion / Museo di storia del Vallese
Proprietà
Sion, Musée d'histoire du Valais
Tecnica
legno intagliato, parzialmente dipinto
Misure
cm 86 (a) x 62 (l) x 4 (p)
Bibliografia
Exposition nationale suisse. Catalogue du groupe 25. Art ancien, Ginevra 1896, n. 1811, p. 174.
Schweizerische Landesaustellung. Zeichnen, Malen, Formen. I. Die Grundlagen, Zurigo 1939, nn. 905-906, p. 78.
Lapaire C., Un relief daté de 1535 et la sculpture sur bois du second quart du XVIe siècle en Suisse alémanique, in "Revue suisse d’Art et d’Archéologie", n. 28, 1971, p. 194.
Golay L., in Les sculptures médiévales. La collection du Musée cantonal d’histoire, Sion, Losanna 2000, pp. 186-197, n. 24.
Golay L., Scènes du Jugement et du Martyre de sainte Catherine, in Musée cantonal d’hitoire, Sion. Guide des collections, Sion 2003, pp. 138-146.
Note storiche
I due pannelli, con molta probabilità, erano elementi di un altare ligneo scomparso. Il primo raffigura l’episodio in cui, secondo la Legenda Aurea, l’imperatore, rientrato da un viaggio, scarcerò la ragazza che aveva fatto imprigionare, le chiese di sposarlo e, al suo rifiuto, le impose di scegliere tra gli idoli pagani e Cristo. Caterina, che si rifiutò di onorare gli idoli, verrà condannata al supplizio della ruota. Le scene del Giuramento sono piuttosto rare; il pannello di Sion sembra rifarsi allo schema iconografico di Gesù davanti a Caifa (o Pilato). Lo stile ricorda, per alcuni caratteri, la produzione artistica dell’Alto Reno.
Cfr. MV 162.