Titolo
San Martino e il povero
Localizzazione
Italia / Torino / Palazzo Madama - Museo Civico d'Arte Antica
Proprietà
Torino, Museo Civico d’Arte Antica
Tecnica
legno intagliato, dipinto, dorato
Misure
cm 103 (h) x 35 (l) x 24 (p)
Bibliografia
Mallé L., Museo Civico di Torino. Le sculture del museo d’Arte Antica, Torino 1965, p. 169, tavv. 120-121.
Orlandoni B., in La devozione in vendita. Furti di opere d’arte sacra in Valle d’Aosta, Aosta 1987, p. 34.
Gentile G., in Tra Gotico e Rinascimento. Scultura in Piemonte, cat. della mostra, Torino 2001, pp. 128-129, n. 44.
Gentile G., in Gotico sulle vie di Francia. Opere dal Museo Civico di Torino, cat. della mostra, Siena 2002, pp. 140-141, n. 32.
Gentile G., in La scultura dipinta. Arredi sacri negli antichi Stati di Savoia 1200-1500, cat. della mostra, Aosta 2004, pp. 118-119, 179, n. 39.
Note storiche
La scultura proviene dalla Valle d'Aosta e raffigura Martino, apostolo delle Gallie e vescovo di Tours vissuto nel IV secolo. La leggenda narra che il personaggio, di stanza ad Amiens nelle guarnigioni romane, un giorno d'inverno tagliò a metà il suo mantello per donarne una parte a un povero; la figura del mendicante qui rappresentato, storpio e con la testa fasciata, potrebbe anche alludere alla miracolosa guarigione del lebbroso, baciato da Martino alle porte di Parigi.