Titolo
Annunciazione (Angelo annunciante)
Localizzazione
Italia / Torino / Palazzo Madama - Museo Civico d'Arte Antica
Autore
Maestro dell'Annunciazione di Pinerolo
Proprietà
Torino, Museo Civico d’Arte Antica
Misure
cm 69 (h) x 50 (l) x 22,5 (p)
Bibliografia
Museo Civico di Torino - Sezione Arte Antica, Torino 1905, tav. 65.
Mallé L., Museo Civico d'Arte Antica di Torino. Le sculture, Torino 1965, p. 142, tav. 160 a.
Romano G., in “Revue de l'art”, 1989, pp. 38, 43, fig. 27.
Romano G., in Il Tesoro della città, cat. della mostra, Torino 1996, p. 18, n. 22
Donato G., in Tra Gotico e Rinascimento. Scultura in Piemonte, cat. della mostra, Torino 2001, pp. 84-85, n. 27
Donato G., in Gotico sulle vie di Francia, cat. della mostra, Siena 2002, pp. 112-113, n. 21.
Donato G., in Sculpture gothique dans les Etats de Savoie 1200-1500, cat. della mostra Chambéry-Annecy 2003, pp. 90-93, n. 22.
Note storiche
Le due figure dell’Annunciazione, incavate sul retro e destinate a una posizione elevata, fanno parte di un gruppo di opere affini documentate ad Asti (San Pietro in Consavia), a Chivasso (Duomo) e a Torino (San Domenico). L'esecuzione si deve a un atelier con base a Torino, specializzato in opere di medio formato e orientato verso i modelli ispirati dalla corte di Luigi di Savoia, in particolare dalla cultura fiammingo-borgognona del pittore Antoine de Lonhy. In questa tensione astratta, al di là della linea borgognona di La Huerta, forse si può suggerire una suggestione mediterranea, sul tipo delle maschere femminili realizzate in Provenza da Francesco Laurana.
Cfr. 3470/C.